DJI Inspire 3

Introducing: DJI INSPIRE 3

Il DJI Inspire 3 è stato presentato ufficialmente il 13 Aprile, diventando immediatamente un instant hype e a ragione, dal momento che presenta caratteristiche che lo piazzano ufficialmente nell'Olimpo della cinematografia aerea professionale di fascia alta, a partire dal rapporto tra prezzo, decisamente in linea con le performance del prodotto, e contenuto della valigetta, decisamente ricco, quasi "job-ready" e inclusivo della fotocamera Zenmuse X9-8K Air, già montata su gimbal brushless e per la quale occorrerà solo scegliere le ottiche.

Completano il pacchetto "Combo" ben 6 "Smart Batteries", pari a 3 voli di complessivi 84 minuti (attenzione però: si tratta di dati sperimentali, ottenuti in condizioni super ottimali), un caricabatterie multiplo che permette di caricarle tutte e sei in poco più di due ore e mezza, il radiocomando DJI RC Plus che è in realtà una vera e propria GCS portatile, fornito anche di pulpito e imbragatura per limitare l'affaticamento, e un DJI PROSSD da 1TB, oltre ad altri piccoli utili accessori.

Ma cosa rende il nuovo gioiello di DJI così speciale? Ve lo diciamo subito: Il fatto che ogni singolo aspetto di questa macchina è orientato a lavoro cinematografico!

Facciamo un esempio prendendo il sistema di posizionamento: laddove generalmente il "positioning" di un drone è volto alla sicurezza, al rientro automatico del mezzo e in qualche caso a missioni automatiche, nel caso del DJI Inspire 3 tutto questo è stato ottimizzato per lo shooting! 

Il drone può infatti contare sia su sistema classico GNSS che su RTK (semplificando molto, un sistema di posizionamento che invece dei satelliti usa stazioni di terra), combinandoli per ottenere funzioni quali rotte ripetibili per cui il drone memorizza un percorso e può riutilizzarlo anche distanza di tempo, con precisione centimetrica o simulare, migliorandole, le riprese tipo dolly, crane o cable cam! O ancora lo Spotlight PRO, funzione che permette di puntare un soggetto e fa in modo che resti al centro dell'inquadratura indipendentemente dalla posizione del drone in aria, entro i limiti tecnici del gimbal, ovviamente.

Lo stesso sistema di rilevamento degli ostacoli è stato rielaborato per volare in sicurezza lasciando agli operatori la libertà di disinserirlo quindi, pur non intervenendo nella guida del mezzo, rimarrà attivo come sensore di prossimità avvisando il pilota e l'operatore con una spia sul monitor del controller man mano che si avvicina l'ostacolo!

Inutile parlare del comparto video che è al top, ma ne parleremo lo stesso (brevemente):

• Full frame 8K/75fps in ProRes RAW
• Full frame 8K/25fps in CinemaDNG
• Doppia ISO nativa
• HDR a 14 stop
• Trasmissione video O3 Pro a doppio controllo
• Selezione per obiettivo con DL-Mount

Una chicca, perché fa dell'Inspire 3 un "Transformer" o, più seriamente, un drone a geometria variabile, è rappresentata dalla doppia configurazione per cui con il complesso del carrello di atterraggio abbassato avremo il "Boost inclinazione a 80°" per riprese dal basso verso l'alto mai viste prima su un drone, mentre con il carrello alzato avremo la classica rotazione orizzontale a 360° per riprese panoramiche!

Abbiamo poi DCCS, DJI Cinema Color System che mantiene colori naturali anche in condizioni di luce complesse; sincronizzazione multicamera del timecode, per un più semplice editing delle immagini provenienti anche da altre postazioni di ripresa, e DJI PROSSD da 1 TB con slot integrato a bordo.

DJI Inspire 3 è tutto questo e molto di più ed è disponibile per il pre-ordine su farinsframes.com